L’architetto Gennaro Farina (cv) ha curato in Italia e all’estero, famosi e apprezzati progetti tra cui: il recupero della Baimixiejie a Pechino, Dongpo Island a Meishan, il Castello Colonna di Genazzano, il Palazzo Doria Pamphilj a Valmontone, il complesso Termale di Stigliano, la nuova sede ADISU della Università di Roma “Tor Vergata”, il nuovo flagship store di Valentino in Piazza di Spagna, l’Hotel Bulgari e l’Hub direzionale Green Island a Roma.

Progetti e realizzazioni che hanno consentito, nel tempo, di acquisire una identità e una presenza consolidata nel panorama dei più celebri studi di architettura e design, riconoscibili, tra l’altro, dalla testimonianza di altrettante numerose pubblicazioni.

Negli ultimi decenni ha svolto inoltre una ragguardevole attività in significative operazioni di riqualificazione urbana, anche attraverso l’attività di direttore dell’ufficio per la Città Storica di Roma, dove ha curato numerosi progetti di restauro architettonico, archeologico e di rigenerazione, tra i quali: il Complesso museale dell’Ara Pacis, il recupero dell’Ex Mattatoio a Testaccio, gli ex Mercati Generali all’Ostiense. Dedicandosi, in particolar modo, alle problematiche della pianificazione urbana della Città Storica di Roma, coniugando i temi della integrazione funzionale e sociale con quelli della riqualificazione degli spazi urbani.
Da quest’ultimo impegno scaturisce poi il contributo alla progettazione degli Ambiti strategici del nuovo PRG di Roma: il fiume Tevere (Basamento Aventino, le Pendici del Gianicolo), le Mura Aureliane (Porta Metronia – Porta Latina), il Tridente (Via del Babuino, Via del Corso, Via Ripetta), i Progetti Urbani: Ostiense-Marconi e Testaccio.

A tutt’oggi l’architetto Farina è chiamato nella qualità di consulente per vari Enti Locali, holding internazionali del retail immobiliare, della moda, della ristorazione degli insediamenti direzionali.