In un tessuto in espansione come il quartiere EUR di Roma, Green Island si propone come progetto di rigenerazione edilizia, un edificio per uffici che si distingue per gli elevati standard qualitativi.
Green Island è razionale, come il “Colosseo Quadrato” rompe la monoliticità del fabbricato attraverso 3 strati. Lo strato di pilastri esterni, dal ritmo irregolare, ricollegandosi in copertura, forma un intreccio che sostiene lo strato verde composto da 16 balconi sfalsati. 2000 mq di spazi esterni, arricchiti da essenze autoctone (più di 30 specie), un “Bosco circolare” che produce circa 200 Kg/h di ossigeno, mitiga la temperatura dell’aria e regola l’irraggiamento solare attraverso il ciclo del fogliame, studiato per ogni esposizione e stagione. A chiudere gli spazi interni è una facciata continua di strato vetrato, la cui modularità consente un elevato apporto di illuminazione naturale, favorita anche da 4 ampie chiostrine.
L’edificio, con struttura a telaio in CA e platea su pali, si articola in: un piano tecnico seminterrato, progettato per garantire l’invarianza idraulica del lotto; 5 piani adibiti ad ufficio (13.800 mq) e una terrazza di copertura (2.800 mq). Ogni piano ha un nucleo centrale di distribuzione e 4 blocchi di servizi igienici, permettendone la suddivisione da 1 a 4 tenants, con accessi, servizi, area esterna e impianti dedicati e autonomi. Del lotto pari a 18.324 mq, solo il 20% è destinato all’edificio. Il resto è occupato da parcheggi inerbiti, viabilità a basso impatto ambientale e aree con pacciamatura e più di 20 specie tra alberi e arbusti.
Gli impianti sono stati progettati per garantire efficienza, flessibilità e comfort ambientale e, insieme all’uso di materiali riciclati, strategie di risparmio energetico e sostenibilità del sito, permettendo così l’ottenimento della certificazione LEED GOLD.